Riqualificare la costa abruzzese partendo da dune e scogliere, così rinasce un pezzo d’Italia
Obiettivo è migliorare la conservazione e la gestione integrata delle aree protette costiere e marine della regione Abruzzo e di Cipro
RIQUALIFICARE le dune della costa abruzzese tra Vasto e Ortona, installando passerelle in legno, ampliando riserve naturali regionali come Punta Aderci e Punta Penna: questo l’obiettivo 100% green del progetto bilaterale Italia-Cipro “Life nature Calliope“.
Il progetto LIFE17 NAT/IT/000565 “CALLIOPE” ha come responsabile scientifico Angela Stanisci, docente di Ecologia del paesaggio e delle aree protette dell’Università del Molise, con la collaborazione di Maria Laura Carranza, Anna Loy e Davide Marino, anche loro docenti del Dipartimento di Bioscienze e Territorio di UniMol. Saranno loro a lavorare per migliorare la conservazione e la gestione integrata delle aree protette costiere e marine della regione Abruzzo e di Cipro, puntando alla creazione – per quanto riguarda l’Italia – di nuovi “siti di importanza comunitaria” nelle riserve naturali regionali Punta dell’Acquabella e Ripari di Giobbe e all’allargamento di quello, già esistente, di Punta Aderci/Punta Penna, con la messa a punto di un’area marina protetta e destinata a mitigare gli effetti dell’erosione costiera e al ripopolamento naturale della fauna ittica.
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